Consigli per visitare la Champagne: dove dormire
In molti mi chiedono consigli per visitare la Champagne, altri proprio di organizzare dei viaggi. Confesso che sto pensando a questa seconda opzione, ma è piuttosto complicato perché sarebbe necessaria un’organizzazione quasi da agenzia di viaggio. Comunque, vedremo. Più semplice, invece, il primo caso e così, anziché dare consigli al singolo, ho pensato di darli pubblicamente a tutti quanti seguono questo sito, con l’esperienza di oltre 80 viaggi in Champagne.
Coma arrivare
L’aereo
Tre sono gli aeroporti attorno a Parigi dai quali raggiungere la Champagne. Il più comodo è Charles de Gaulle, sul quale volano Air France e Alitalia, pertanto i biglietti non sono proprio tra i più economici (250-350 euro), a meno di trovare delle offerte stagionali sui 150 euro.
Il secondo aeroporto è Orly e su questo volano ottime compagnie low-cost come Easy Jet e Vueling (voli a meno di 150 euro), ma questo aeroporto non è ben collegato e per recarsi in Champagne in auto si deve attraversare una sorta di tangenziale di Parigi con un traffico a dir poco mostruoso.
Esiste, infine, un terzo aeroporto, Beauvais, ma si trova circa 90 Km a nord di Parigi e circa 200 da Epernay se si passa per Soissons, altrimenti sono molto di più. Lo sconsiglio, anche perché ci vola soltanto la Ryanair che non mi piace proprio. Insomma, lasciate perdere…
Il treno
C’è anche questa opzione, perfetta per chi vive nei dintorni di Torino: da Porta Susa parte un TGV che in poco meno di 6 ore arriva alla stazione Gare de Lyon di Parigi; da qui, poi, bisogna spostarsi alla stazione Gare de l’Est e prendere un altro TGV per Reims centro, dove arriva dopo 45 minuti. Totale solo andata sui 150 euro.
Da considerare che, arrivando in aereo a Charles de Gaulle, c’è un TGV che parte direttamente dall’aeroporto e dopo soli 31 minuti arriva alla stazione di Champagne Ardenne, che si trova sullo stradone che da Reims va verso la Montagne e poi a Epernay; vicino a Bruno Paillard, per intenderci. Costo sui 30 euro, ma ci sono solo tre treni al giorno, a meno di non cambiare alla stazione di Disneyland.
La macchina
È l’opzione migliore nel caso si vogliano riportare indietro un bel po’ di bottiglie, ma è anche la più pesante: 780 Km da Torino, 850 da Milano, oltre 1.400 da Roma! In ogni caso, evitate di transitare per la Svizzera al ritorno perché potreste avere problemi con le bottiglie alla dogana, quindi passate per il Monte Bianco.
Quale scegliere?
Il consiglio personale è di andare con un van, quindi via terra, se si è un gruppo di 4-5, magari facendo tappa in Borgogna qualora si parta dal centro o dal sud della Penisola.
Però, ritengo che la scelta migliore sia volare su Charles de Gaulle e poi noleggiare un’auto. In questo caso, ritirata la vettura, uscite dall’aeroporto e andate a prendere l’autostrada A4 seguendo le indicazioni prima per Vallée de la Marne e poi per la stessa A4-Metz/Strasbourg. Ci vogliono circa 2 ore per Reims (uscita diretta) o Epernay (uscita Dormans). Ma attenzione al traffico delle ore di punta sulla Francilienne (il raccordo A104 che da fuori l’aeroporto porta sulla A4).
Meglio, allora, percorrere la N3 fino alle porte di Meaux e poi prendere la A140 fino alla A4, che in questo caso si imbocca un po’ più avanti rispetto all’opzione precedente, evitando così un bel po’ di traffico.
Con gli anni, però, ho imparato un’altra strada che taglia per la campagna e porta a prendere la A4 al casello di Montreuil-aux-Lions, dopo aver attraversato Lizy s/Ourcq, quindi solo a circa una settantina di Km da Reims. La strada è bella e non c’è mai traffico: neanche un’ora e mezza e si è in Champagne!
A ogni modo, per Reims c’è l’uscita della A4 Reims-Tinqueux/Reims Centre e poi si seguono le indicazioni per il centro della città. Per Epernay, invece, si esce dalla A4 a Dormans, come detto, poi si raggiunge Châtillon-sur-Marne seguendo la “Route Touristique du Champagne”, si scende nella Vallée de la Marne, si attraversa il fiume a Reuil e si va avanti fino alla cittadina.
Non avete voglia di guidare? Beh, allora potete sempre volare su Charles de Gaulle e poi prendete il TGV per Champagne-Ardenne, però, arrivati in luogo, poi dovete prendere il taxi fino all’aeroporto. Oppure, contattare un’agenzia di navette (tipo i nostri NCC) che vi noleggi una vettura con autista per tutto il soggiorno. È un’opzione più costosa, ma molto comoda. In proposito, consiglio la società Navette Doua di Choully, che lavora sia con diverse maison, sia con lo stesso CIVC; il titolare è simpaticissimo e può mettervi a disposizione auto, limousine e van.
Dove dormire
Bene, siamo arrivati in Champagne, ma dove posiamo alloggiare? Ovviamente avendo prenotato per tempo… Gli indirizzi sono numerosi e la scelta piuttosto diversificata a livello di posizione, servizi e prezzo, ma quelli qui elencati sono il frutto di un’accurata selezione personale.
Villa Eugène
A Epernay sulla prestigiosa Avenue de Champagne. È un albergo semplicemente delizioso, tra i miei preferiti per lo charme che emana. Lo definirei addirittura romantico. In passato è stato la residenza della famiglia Mercier, la cui maison de champagne è a poche centinaia di metri. Villa Eugène offre 15 stanze, non ha ristorante interno, ma la mattina si può contare su un’ottima prima colazione. Nella bella stagione ci si può rilassare in piscina. Non costa proprio poco: camere da 155 euro in su.
www.villa-eugene.com
Les Grains d’Argent
Forse il posto che preferisco per soggiornare in Champagne: semplice ma curato e confortevole, è sito in una posizione strategica. Si trova, infatti, sulla rotatoria di Dizy dalla quale si va a Epernay, sull’altro lato della Vallée de la Marne (Hautvillers, Cumières, Damery, ecc), ad Aÿ e sulla Montagne in direzione Reims. Volendo, si può cenare nell’ottimo ristorante “gastronomique”. Camere da 105 euro, ai quali ne vanno aggiunti 15 per la ricca prima colazione.
www.lesgrainsdargent.fr
Les Clos Raymi
Grazioso hotel de charme (o raffinato B&B?) nel cuore di Epernay, praticamente dietro a Moët & Chandon. Non a caso, è ricavato in una bella villa del XIX secolo appartenuta a monsieur Chandon… Dispone solo di 6 stanze, tutte con bagno e davvero molto belle, con prezzi da 115 a 175 euro. La colazione a buffet costa 15 euro, mentre tra i servizi di serie segnalo il parcheggio, il Wi-Fi in camera e la chiave elettronica per rientrare anche la sera tardi.
www.closraymi-hotel.com
Parva Domus
Piccolo B&B sito proprio su Avenue de Champagne quasi di fronte a Pol Roger. Dispone di 5 stanze arredate con gusto, tutte con proprio bagno, per le quali sono richiesti 100 euro al giorno. Non è pochissimo, ma le camere non hanno nulla da invidiare a un hotel. Tra l’altro, i due simpatici anziani che lo gestiscono, la mattina cercheranno di mettervi a proprio agio durante la colazione, mettendo anche un sottofondo musicale italiano! Se siete in tanti, poi, potete chiedere anche l’ampio appartamento attiguo da 6-8 posti letto (300 euro al giorno).
www.parvadomusrimaire.com
Le Manoir des Charmes
Altro B&B di categoria superiore, stavolta ad Aÿ. Si tratta di una suggestiva villa di inizio ‘900 nella quale la signora Ivana ha ricavato 5 stanze a dir poco deliziose. A livello di charme, di romanticismo, batte pure Villa Eugène… Ma questo ha un prezzo: da 125 a 145 euro a seconda della camera scelta. La tariffa comprende la colazione, servita in un ambiente suggestivo. È a neanche 50 metri da Henri Giraud, sulla strada principale del villaggio Grand Cru.
www.lemanoirdescharmes.fr
Les Avisés
Il celebre hotel di Anselme Selosse e sua moglie Corinne, nel cuore di Avize. Il livello è lussuoso e i prezzi non proprio popolari (10 stanze da 240 a 380 euro, offerte a parte), ma commisurati al servizio, alle eccellenti finiture e… al nome Selosse. Di pari livello il ristorante, così come il servizio di prima colazione, che, però, si paga a parte (20 euro).
www.selosse-lesavises.com
Hotel de la Paix
Forse uno dei posti più noti e gettonati per soggiornare in Champagne. Si trova nel pieno centro di Reims, nei pressi della piazza dove si svolge la movida notturna e a neanche 10 minuti a piedi dalla Cattedrale. È un hotel moderno con stanze molto confortevoli proposte dai 120/140 euro (1/2 persone) in su. Pertanto, il prezzo non è da Best Western (appartiene a questa catena), ma posizione e servizio lo giustificano. Ci sono, infatti, pure piscina e solarium, ma l’abbondante colazione a buffet si paga a parte (15 euro) a meno di non usufruire del servizio di mezza pensione.
www.bestwestern-lapaix-reims.com
Mercure Cathedrale
Un hotel simile al de la Paix, leggermente meno centrale (è lungo il canale della Marne, anche se la Cattedrale è comunque a una quindicina di minuti a piedi) e un po’ al di sotto dello standard qualitativo dell’altro, ma costa anche un pochino meno, visto che i prezzi della camere partono da 102 euro. Però ha un comodo parcheggio per l’auto che non va pagato a parte. La prima colazione, però, sì: 17,50 euro.
www.mercure.com
Non ho incluso volutamente gli hotel haut de gamme, ma avendo budget superiori ai 200 euro si può pensare allo stratosferico Les Crayères, tra Pommery e Veuve Clicquot a Reims, al suggestivo La Briqueterie, poco fuori il villaggio di Pierry, e, infine, a L’Assiette Champenoise alle porte di Reims, bello, accogliente, lussuoso ma con classe.
E volendo spendere meno? Ovviamente ci sono diversi B&B sui 50-60 euro, così come hotel più economici… Ad esempio, quelli della catena Campanile (ce n’è uno sempre sulla suddetta rotatoria di Dizy, a partire da 39 euro), della Ibis (a Epernay o Reims, sui 55 euro) o della Première Classe (tra Epernay e Dizy, ma anche a Reims vicino a Bruno Paillard, con prezzi da 29 euro). Ovviamente, si tratta di strutture molto spartane, ma se ci adatta un po’ e la necessità è solo di dormire, allora si risparmiano un bel po’ di soldi. Io ho provato quello di Epernay di quest’ultima catena e, poiché si rientrava la sera dopo cena e si era in piedi la mattina alle 7:30, devo ammettere che si poteva fare. Certo, la stanza è un cubo in una struttura prefabbricata, la stanza da bagno un monoblocco in vetroresina che integra water, mini lavandino e doccia, ma per una trentina di euro al giorno…
Nella prossima puntata vedremo dove mangiare e dove acquistare le bottiglie.
Ottime Info!
aggiungo, da Milano, c’è un volo che va’ direttamente (Ryanair) a Paris-Vatry: non ho idea del perchè si chiami “Paris” quando è più vicino a Reims che a Parigi.
Buongiorno,
grazie! Sì, in teoria sarebbe molto comodo, anzi forse il più comodo (Ryanair a parte, che, come detto, proprio non mi piace), però l’hanno tolto… A meno che non sia diventato un volo solo stagionale.
Buona sera Sig.Lupetti mi scusi se scrivo nel commento errato, ma ho preso l’ultio dei recenti… Vorrei un consiglio su un “buon” Saten!! La ringrazio e complimenti sinceri
Buongiorno,
e grazie dei complimenti? Immagino si riferisca ai Franciacorta, dei quali, comunque, trova qualcosa sul sito nella categoria “non solo champagne”. Beh, il millesimato di Ca’ del Bosco è una sicurezza, poi va considerato con molta attenzione quello di Monterossa, mentre sono sempre molto intriganti quelli de Il Mosnel e di Cavalleri.
In Champagne oggi si parlerebbe di demi-mousse, ma questa è un’altra storia…
Certo parlavo di Franciacorta mi scusi…. Bene avendone acquistati un paio “non buoni” ho pensato di chiedere all’esperto!!! Bé in Champagne é sempre un’altra cosa…!!! Grazie ed opteró per il Mosnel. Ancora complimenti, davvero un Professionista! Grazie
Grazie delle bellissime parole!
Santè
Grazie a lei, troppo buono!
Buongiorno Luca , ottimi consigli ai quali se mi consente di aggiungere i cosiddetti “Gites” sorta di appartamenti in affitto molto curati di varie dimensioni, a volte sono vere e proprie case, alcune di proprietà dei Vignerons stessi con i quali si possono scambiare 4 chiacchiere in amicizia sullo champagne. Mi vengono in mente Paul Clouet ed Herbert Beaufort a Bouzy o Baradon Michaudet a Les Mesnil. Altre info su Gites De France.
Cordialità
Marco
Luca? Mi scusi, non è che mi confonde con qualcun altro?
A ogni modo, come ho detto nel testo, esistono diverse altre soluzioni di soggiorno in Champagne, molte proprio a cura di diversi piccoli produttori, come segnala giustamente lei…
Buongiorno Alberto, questo è proprio un bel viaggio che starei anch’io per organizzarmi.
Vorrei farlo la prima settimana di maggio, e tutto in auto, partendo da Desenzano del Garda.
Essendo per me la prima volta in Champagne, (molto più vasta della nostra piccola Franciacorta!!) sinceramente non ho un idea e un percorso intelligente. Le mie tappe obbligate che mi ero prefissato erano Epernay con visita alla cantina di Moet et Chandon per poi proseguire a Hautvilliers, Reims e poi via giù alla cieca.
Ma detto così sinceramente mi sembra un po’ troppo alla cieca.
Lo scopo principale del viaggio è visite alle cantine e soprattutto acquisti di buon vino!!, motivo per il quale avevo deciso di affrontarlo in auto.
Sapresti gentilmente consigliarmi su percorsi (magari indicandomi le tappe), e soprattutto su cantine dove acquistare champagne a prezzi medi?
Dimenticavo il tutto vorrei affrontarlo in 5 giorni
ciao e grazie
Andrea
Buonasera,
la prossima puntata, terza e ultima, dei consigli di viaggio in Champagne sarà dedicata proprio a questo. E non solo…
Nel dettaglio, maggio è un ottimo periodo e l’idea dell’auto per riportare delle bottiglie lo è altrettanto. Da Desenzano sono 950 Km, quindi è fattibile in una giornata, considerando, però, che poi ne rimangono tre in loco per le visite (2 sono per il viaggio A/R).
A presto
Buongiorno Gent Alberto, per cortesia potrebbe indicarmi dove posso trovare il contenuto della prossima puntata dove mangiare e dove acquistare le bottiglie, grazie Franco
Si riferisce all’articolo Consigli per visitare la Champagne? Mi sembra facemmo tre puntate…
Ciao Alberto, innanzitutto ti voglio ringraziare per le ottime dritte che mi hanno consentito di organizzare al meglio i tre giorni che ho passato in Champagne la scorsa settimana.
Ne approfitto, poi, per sconsigliare nella maniera più assoluta il Première Classe a REIMS -TINQUEUX: una cosa davvero indecente, tanto che abbiamo pensato fino all’ultimo di dormire in macchina!
Molto comodo, invece, quello di EPERNAY: ovviamente si tratta di una sistemazione spartana, ma la pulizia era ineccepibile.
Mi fa molto piacere. E… buono a sapersi, accidenti!
Buongiorno, complimenti per il post e per il sito. Volevo chiedere un consiglio…trascorrero’ un week lungo a parigi e volevo fare una visita di una giornata a reims con un tour in una maison champagna. Quale mi consigliate?
Grazie
A presto
Clemente
Buongiorno e grazie dei complimenti!
Purtroppo, il weekend non è il periodo migliore per visitare la Champagne. In Francia, il venerdì alle 17:00 si chiude e se riparla il lunedì mattina… Così, la grandi maison sono certamente chiuse, ma anche i piccoli produttori è difficile convincerli ad aprire il sabato o la domenica…
Visto che si trova a Parigi, però, può comunque prendere il TGV dalla Gare de l’Est ed essere a Reims in 40 minuti per un giro…
In linea generale, consideri che non tutte le maison sono aperte al pubblico (per esempio, Krug e Roederer non lo sono), ma quelle che lo sono fanno visita e degustazione “turistici”. Per qualcosa di più approfondito bisogna contattarli in anticipo o farsi presentare.
Buon viaggio
Grazie per le info, andrò in visita a reims di venerdì o lunedì, avevo letto che sabato e domenica molte maison sono chiuse, quale maison mi consiglia? Anche tra quelle meno conosciute che però hanno magari dei prodotti interessanti…grazie ancora per la risposta
Gentile Alberto
nei consigli su come viaggiare,in particolare il viaggio in macchina,sconsigli il ritorno dalla Svizzera per problemi alla dogana:quella svizzera o quella italiana?
C’è un minimo quantitativo che non crea problemi?
Cordiali saluti
Luca
Passare la dogana svizzera con le bottiglie è un problema, quindi meglio passare dalla Francia.
Il limite massimo senza accisa è 60 litri, quindi 90 bottiglie. Almeno in teoria…
Gentile Alberto
La quantità di cui pensavo di portare insieme alle tre persone con cui andrò è circa 24 bottiglie in tutto. Può essere una quantità da non creare problemi alla frontiera Svizzera ?
Avrei intenzione di passare da Strasburgo e la strada per tornare a Milano è più breve.
Complimenti per il sito: esaustivo e chiaro e molto utile per gli appassionati di Champagne.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Attenzione che passare con le bottiglie via Svizzera è sempre un problema, anche se sono poche… Allunghi la strada, ma almeno è tranquillo.
Grazie dei complimenti!
Buon giorno Alberto,
ho letto le sue preziose informazioni, vorrei andarci quest’anno, Settembre me lo consiglia, probabile periodo di vendemia .
Buongiorno,
in vendemmia sono tutti molto impegnati, quindi la visita rischia di essere frettolosa o addirittura non possibile… Meglio maggio, giugno o i primi di luglio.
Buongiorno Alberto,
quando pubblichi ulteriori consigli per dove mangiare e dove acquistare?
Noi saremo lì a prossima settimana..
Grazie, saluti,
Dita
Buona idea! Mi ci metto subito
Salve, anche io mi appresto a fare questo viaggio in una terra magnifica.
l’ agriturismo ( una casa vinicola) che avevo prenotato mi ha fatto uno s”scherzo ” cancellandomi la prenotazione per motivi che non sto a dirvi. ha qualche consiglio da indicarmi su agriturismi/gites nella zona nel raggio di 15/20 km da epernay? grazie 1000
Accidenti! Beh, se non ha trovato nulla di disponibile tra quanto segnalo nei miei articoli, provi a cercare su Internet qualche B&B tra Ay e Mareuil…
Buongiorno Alberto,
complimenti per le informazioni che metti a disposizione per i neofiti come me e vista la tua disponibilità volevo farti alcune domande.
Verso la fine di ottobre avrei deciso di affrontare questo viaggio partendo da Venezia in macchina (sperando di tornare carico di preziose bollicine) e mi domandavo:
1) girando per la Champagne in macchina, visitando e soprattutto assaggiando i vini, come è possibile concigliare le normative francesi in fatto di tasso alcolimetrico che mi pare essere 0,2 g/l contro 0,5 g/l italiano?
2) è preferibile noleggiare un auto con autista e se si, hai una dritta?
3) e per ultimo, mi fermerei 5 giorni nella Champagne, coviene pernottare in un unico posto tipo ad Epernay, visitare i dintorni da Reims spingendosi non oltre la Côte des Blancs per rientrare la sera o è meglio cambiare anche alloggio?
Ti ringrazio per il tempo che dedichi a rispondere a domande che possono alle volte sembrare banali o che forse hanno già avuto una risposta.
Un saluto
Roberto
Buongiorno Roberto,
e… nessuna domanda banale, ci mancherebbe!
Vendiamo subito alla tue domande:
1) Oddio, cosa dire? Il rischio è sempre in agguato, quindi bisogna stare attenti e… non esagerare con le bevute! Di solito i controlli li fanno la sera sul tardi, spesso e volentieri sulla rotonda di Dizy scendendo dalla Montagne…
Ovvio, dunque, e qui veniamo alla risposta 2), che se pensi di esagerare è bene lasciare la macchina e farsi scarrozzare da un autista. Scrivimi in privato a: alberto.lupetti@fastwebnet.it
3) Consiglio di fare base tra Epernay e Dizy, al limite Ay e da lì muoversi per visitare la Champagne.
Spero di esserti stato utile
Buon fine settimana
buon giorno Lupetti
volendo organizare un WE lungo per la prossima Pasqua, partenza 25.03 ritorno 29.03, con 16 adulti e 2 bambini cosa mi consigli. Saremmo orientati per volo su Parigi con 2 Vans da 9 da ritirare al CDG. A quale struttura alberghiera nello champagne potremmo fare riferimento visto che molte di quelle da te indicate hanno un basso numero di stanze. Con il breve tempo a disposizione vorremmo vedere e i monumenti delle principali città e fare visita a qualche piccolo produttore di qualità. Grazie per l’informativa che vorrai darmi.
Oddio, siete tanti. Il problema non è tanto trovare posto, quant trovarlo per tutti e allo stesso tempo!
Voglio dire che, anche se grande, rischiate di non trovare 8 stanze tutte insieme neanche all’Hotel de la Paix a Reims, ma si può sempre provare…
Altrimenti, che magari è meno battuto, l’Hostellerie du Mont Aimé a Bergeres des Vertu, che ha anche aperto da non molto un’ulteriore struttura ricettiva. È proprio alla fine della Cote des Blancs, però potrebbe avere tutto quello spazio. E, se non ricordo male, ha pure la piscina interna.
Mi faccia sapere
Buongiorno, mi permetto di indicarvi “la loge de Damery” à Damery, una casa arredata con gusto e tranquilla, con due appartamenti con cucina e bagni, giochi per bambini, dove si possono ospitare fino a 11 persone. Il villaggio di Damery, attraversato dalla Marne, è a pochi minuti da Epernay, e offre numerose possibilità di visite nelle vicinanze, oltre alle cantine più famose: per esempio la sorprendente “Cave aux coquillages”, le gite in batello sulla Marne.
http://goutorbe-bouillot.fr/
http://www.geologie-oenologie.fr/
http://champagne-et-croisiere.com/
Grazie della segnalazione, sembra molto interessante!
Non si finisce mai di imparare, non ho alcun problema ad ammetterlo…
Buongiorno,
il sito è davvero interessante, complimenti.
Forse lo ha già detto, mi potrebbe essere sfuggito, ma qual’è in assoluto il periodo migliore dell’anno per andare a visitare le Maison e acquistare? Non mi riferisco al clima, ovviamente, ma alla disponibilità di prodotto in cantina.
Mi è infatti capitato, nei miei giri all road in Europa, di sentirmi dire che il prodotto era finito, dunque che avevo sbagliato periodo.
Grazie.
Daniele
Buongiorno,
per acquistare il periodo migliore è l’inverno, da novembre a marzo. In questo periodo, infatti, vengono lanciate le nuove cuvée.
Per visitare come clima, invece, trovo che maggio e giugno siano i periodi migliori.
Buonasera sig.lupetti ,mi saprebbe indicare cortesemente partendo da Livorno in moto la strada per raggiungere Colmar.. Avrei prenotato ad Aosta la prima tappa per poi passare per il traforo monte bianco e fare in verticale la Svizzera…secondo lei?.. Grazie
Mi spiace, non saprei proprio cosa dirle… Non conosco l’Alsazia.
Buongiorno, sarò nella regione della Champagne per il ponte dell’Epifania, una notte a Reims e due al fantastico Chateau d’Etoges.
Sono già stato nella Champagne diverse volte ma mai in inverno.
Ho avuto modo di notare che molte maison sono chiuse in quel periodo (unica aperta Mumm per il momento).
Essendo inverno e per di più giorni festivi (venerdi 6 gennaio, sabato 7 e domenica 8), avrò la possibilità di incontrare vignerons aperti oppure è fondamentale organizzarsi procedendo alle prenotazioni di visite già dall’Italia.
Grazie per i vs consigli.
C
Buongiorno, innanzitutto consideri che le maison, salvo rarissime eccezioni, il sabato e la domenica sono chiuse. Alcuni vigneron ricevono di sabato, ma è meglio contattarli per tempo e prende un appuntamento. Altrimenti, complice anche il periodo dell’anno, rischia di andare lì e… godersi solo lo Chateau!
Quindi sì, organizzi tutti gli appuntamenti ora, dall’Italia.
Buongiorno,
Finalmente sono riuscito a pianificare il mio primo viaggio in champagne e, anche grazie ai consigli del blog e della guida ho diviso le visite tra maison (Ruinart, Taittinger, VCP, Moet & Chandon) e piccoli/medi produttori (per ora sicuri Philipponnat, Vilmart, Diebolt Vallois e De Sousa).
Avrei un dubbio sulla possibilità di visitare Tarlant o Eric Rodez (entrambi molto graditi), quale consiglierebbe?
Escludendo nomi difficili (Jacquesson, Agrapart, Selosse, Ulysse-Collin…) qualche altro piccolo nome?
Io stavo pensando a Ledru…
E per ultimo:
Dove mangiare una buona scaloppa di Fois Gras tra Reims ed Eperney?
Grazie e complimenti,
Vi seguo sempre
Gabriele
Beh, rispondere alla domanda “chi visitare?” è impossibile, dipende dai suoi gusti, dalle sue preferenze…
Tarlant e Rodez sono entrambi ottimi, con stili ben diversi, però. Allora… li visiti entrambi!
Può anche passare da Pouillon, dal grande De Sousa (ma su appuntamento).
Ristorante: Grillade Gourmad a Epernay, consigliassimo!!!
Grazie 1000!
De Sousa già prenotato!
Ho assaggiato di recente una Cuveé Louise e l’ho trovata molto interessante… Ci penserò su, anche perché è l’ultimo slot disponibile per una bella visita guidata…
Colgo l’occasione per una domanda: di Noelle Ledru cosa ne pensa?
Vale una visita in loco?
Gentilissimo come sempre, un blog che è una pietra miliare per gli appassionati!
De Sousa: ottimo!
Pommery: mi scusi, non ho capito… Vuole sapere della Louise o della visita? Nel primo caso, devo confessare che dopo la 2000 le cose sono cambiate, troppo, e non certo in meglio… Nel secondo caso, beh, le cantine sono veramente molto belle!
Ledru: piccola produttrice molto interessante. Oggi un po’ meno per via alcune vicissitudini che ora sarebbero lunghe da spiegare. Ma, una visita? Perché no?
Ops… grazie dei complimenti!!!
C’è una “e” di troppo, intendevo Tarlant, che ho trovato molto particolare nella combinazione lungo affinamento-bassissimo dosaggio. Non uno champagne facile, ma averne!
Grazie ancora dei suggerimenti!
Prego!
Grazie per i vostri consigli molto utili. Devo però segnalare la grande delusione ricevuta a Les Avisés da Selosse. Il ristorante è veramente deludente si confonde la semplicità con la banalità. La carta dei vini presenta vini piuttosto importanti ma nessuno nel ristorante li sa consigliare. L’intero ristorante è gestito dallo chef e da sua moglie che serve ai tavoli, entrambe parlano solo francese. Un solo menu senza possibilità di scelta/scampo.
Abbiamo preso una bottiglia di VO ci sembrava liquoroso e troppo consistente l’abbiamo segnalato e senza che nessuno venisse al tavolo ad assaggiarlo ci è stato riferito che questa era la caratteristica di questo vino. Il giorno dopo alla degustazione condotta dal sig. Selosse, abbiamo potuto constatare che non era così. Ma ci è stato spiegato che le sue bottiglie possono essere molto diverse così a noi è rimasto il dubbio che possano anche non essere sempre all’altezza e visto il loro costo forse troppo rischiose.
Frequento abitualmente Anselme e amo i suoi champagne. Non sono facili, quindi non per tutti, ma un VO liquoroso non m’è mai capitato. A volte questi champagne hanno bisogno di pazienza per ‘aprirsi’, ma da quello che dice la bottiglia era evidentemente difettata (come ha puntualmente confermato la degustazione del giorno successivo, come dice). Può succedere con ogni bottiglia, di vino o champagne, ma in tal caso va pretesa la sostituzione.
Era la prima volta che assaggiava un Selosse?
Sul ristorante, devo confessare che, in effetti, a volte non sembra essere in linea con l’hotel…
Buonasera, capodanno può essere una buona idea per visitare la zona?
Nel caso può darmi qualche consiglio su dove dormire e cenare? E ovviamente dove acquistare.
Alberto
Non tanto. Freddo a parte, rischia di trovare tantissime chiusure…
Su questo stesso sito troverà degli articoli a tema ‘Consigli per visitare la Champagne’…
Salve! Volevo affrontare questo viaggio in aereo atterando a charles de gaulle.
Chiedevo un paio di consigli
Quale sarebbe il periodo migliore? (Sarei intenzionato a farlo verso metà Marzo)
Poi quanti giorni consiglia di restare almeno?
E un ultimo consiglio, per spostarsi dalla stazione Reims a Epernay che mezzo conviene usare? Taxi o noleggiare un auto? lo stesso vale per gli spostamenti anche all’Abbazia d’Hautvillers.
Grazie mille in anticipo!
A mio avviso, se si resta qualche giorno (quanto giorni dipende da quante visite si vogliono fare), la cosa migliore è noleggiare l’auto a CdG e muoversi direttamente da lì, in modo da non avere limitazioni.
Il periodo? Sì, anche marzo, ma per avere un po’ di ‘verde’ meglio maggio.
Buongiorno, siamo un gruppo di tre amici che vorrebbe organizzare un tour di tre giorni nella regione dello champagne. Può gentilmente fornirci qualche indicazione utile? Nello specifico volevamo sapere se nelle cantine è possibile prenotare oltre alla visita anche una degustazione con guida in lingua italiana. Le date del tour sono arrivo il 25 aprile e partenza il 28 aprile con pernottamento nella città di Reims.
In attesa di un cortese riscontro, invio i migliori saluti.
Paolo
Tra le maison, Mumm, Taittinger e Veuve-Clicquot danno la possibilità di visite in italiano, così come Nicolas-Feuillatte. Pure Bollinger ha una guida che parla italiano, ma la maison non è proprio aperta a tutti e la stessa cosa vale per Philipponnat. Viste le dimensioni, probabilmente anche Moët offre questa possibilità.
Dai piccoli, ovviamente, solo francese, in qualche caso anche un po’ di inglese…
Buongiorno. Scusi una domanda: cercando info sul dove dormire in champagne ho letto il suo interessante articolo e ho quindi contattato L’Hostellerie La Briqueterie, la quale però risulta essere a Vinay e non a Pierry (quindi non in Champagne). Volevo chiederle quindi se c’è qualche errore nel nome indicato o nel link o se ho sbagliato io qualcosa.. la ringrazio molto e saluto cordialmente
Vinay e Pierry sono attaccate…
Mi scusi, La prego di non considerare il mio precedente commento, ho capito di aver fatto un errore poiché si tratta di Vinay vicino Epernay e non vicino Grenoble, mi scusi molto
Nessun problema!
Buongiorno Alberto, mi chiedevo se, dopo tanti anni, questo articolo è ancora valido o se avesse in mente di aggiornarlo ☺️
Grazie mille!
Per quanto riguarda il dormire? In tal caso direi di sì. Potrei solo aggiungere, se non si hanno pretese, Le bagattelle a Dizy, piccolo hotel a gestione familiare molto gettonato dai chi viaggia per lavoro. Semplice, anche un po’ démodé, ma si sta bene ed è molto gettonato dai locali per mangiarci.
Se si hanno maggiori possibilità di spesa, le suite di De Venoge (a Epernay, su Avenue de Champagne) sono veramente belle!
Invariati i consigli di viaggio, metre per il mangiare dovrei effettivamente fare un aggiornamento…
Buonasera, stiamo organizzando una visita in Champagne dal 22 al 25 aprile. Potrebbe consigliarmi dei piccoli vigneron che e’possibile visitare di sabato e domenica? Grazie mille
Domenica escluso, non la riceverà nessuno. Anche il sabato è molto difficile. Nel 99% dei casi, in Champagne il venerdì’ alla 17:00 si chiude e se ne riparla il lunedì. Le maison più grandi sono aperte, con gli altri è, lo ripeto, molto difficile. Provi a contattare chi le interessa e verificare caso per caso…