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Millésime

De Venoge 20 Ans: proprio un grande champagne! Sempre

C’è uno champagne che ogni volta che lo assaggio mi colpisce, mi affascina, mi conquista. Immancabilmente. È successo con l’ultima edizione della guida Grandi Champagne (annata 1988, che uscirà...
di Alberto Lupetti

cantine maison De Venoge

C’è uno champagne che ogni volta che lo assaggio mi colpisce, mi affascina, mi conquista. Immancabilmente. È successo con l’ultima edizione della guida Grandi Champagne (annata 1988, che uscirà proprio quest’anno), ma anche con la precedente edizione (annata 1985), nonché con la guida che curai per conto del magazine Monsieur (annata 1983). Ecco, l’annata 1983 fu la prima release di questo champagne, uno champagne molto particolare lanciato per celebrare un’iniziativa della maison De Venoge.

Gilles de la Bassettière guida con passione, ma soprattutto tanta bravura, la maison De Venoge, la cui sede è proprio sulla prestigiosa Avenue de Champagne a Epernay.
Gilles de la Bassettière guida con passione, ma soprattutto tanta bravura, la maison De Venoge, la cui sede è proprio sulla prestigiosa Avenue de Champagne a Epernay.

De Venoge è una delle maison con la più ricca vinothèque in assoluto, che poi è quella parte della cantina sotterranea dove è gelosamente conservata la riserva dei vecchi millesimati. Fin qui nulla di particolare o quasi, se non fosse che De Venoge è l’unica a proporli regolarmente sul mercato su richiesta: l’offerta parte dal millésime 1961 e la bottiglia viene degorgiata solo quando arriva l’ordine del cliente; comunque sono disponibili pure alcuni millesimati con il dosaggio originale (dégorgement historique). Questa particolare politica di vendita, che permette all’appassionato di provare champagne con straordinari gradi di maturazione, è stata lanciata nel 2003 e, per darle risalto, De Venoge ha proposto in concomitanza la Cuvée 20 Ans, ovvero il millésime 1983. Come indica il nome, il vino è rimasto sur lattes a maturare sui lieviti esattamente 20 anni, chiuso con il tappo di metallo con la bidule. Il rémuage, poi, è stato è rigorosamente manuale così come il dégorgement, al termine del quale lo champagne è dosato a 1 g/l (extra brut). Oggi è ancora disponibile su richiesta, con dégorgement diversi o da fare al momento dell’ordine, a scelta del cliente.

confezione Cuvée 20 Ans 1983
Nata con l’annata 1983 per presentare la commercializzazione delle vecchie annata, la Cuvée 20 Ans è poi diventata una vera e propria linea di De Venoge. È proposta nel solo formato 0,75 in cassetta di legno.

Ebbene, la prima annata della Cuvée 20 Ans, quindi la 1983, ho avuto modo di riassaggiarla qualche giorno fa, il 1 gennaio, in compagnia di Giacomo Neri, quasi a fare da apripista a un eccezionale Brunello Casanova di Neri 1979. Ma questa è un’altra storia, invece voglio rimarcare come questo De Venoge mi abbia compito ancora una volta. Vediamo…

bottiglia champagne de venoge 1983Cuvée 20 Ans 1983
60% Pinot Noir, 20% Chardonnay, 20% Pinot Meunier
dég. apr. 2007 – Colore dorato che corrisponde a un naso pervaso da un’elegante maturità, per questo davvero molto affascinante. Maturo è anche il frutto che si propone in evidenza, poi c’è anche la buccia d’arancio e, infine, le spezie. Il continuo divenire, però, rivela pure dolcezze, grassezze di nocciola e di burro, sempre fini, oltre a spunti di torrefazione. Soprattutto, dà una chiara sensazione di profondità, complessità, finezza, insomma di un vino in gran forma, al punto che potremmo parlare di tanta freschezza. La bocca ripropone le note olfattive ma con il sostegno di un’acidità che dona al vino uno slancio dinamico che porta con sé le note di frutta matura in un contesto pulito, nuovamente fresco e davvero molto sapido. Chiude non molto profondo, ma certamente persistente su questa coinvolgente e gustosa sapidità.
Voto: 94/100

Da notare che questa prima annata della Cuvée 20 Ans è ancora reperibile nelle migliori enoteche – oltre che su ordinazione alla maison – a un prezzo incredibile per uno champagne di oltre 20 anni: ben al di sotto dei 200,00 euro.

Gli champagne De Venoge sono distribuiti in esclusiva da:
Première – tel. 059/512373 – www.premiereitalia.it

8 risposte a “De Venoge 20 Ans: proprio un grande champagne! Sempre”

  1. Illustre Alberto salve, essendo domani il mio compleanno mi sono voluto regalare un De Venoge Louis xv 1995, peraltro passatomi ad un ottimo prezzo….gradirei, come sempre, un suo parere sulla suddetta bottiglia…grazie a presto

    • Oddio, non riassaggio il Louis XV da qualche anno… Comunque, a memoria, il 1995 (prima annata di questo champagne) me lo ricordo fatto di un’ottima materia, molto buono anche se, all’epoca, giovanissimo. Quindi, a distanza di 7-8 anni, dovrebbe aver vissuto un’evoluzione molto, ma molto interessante. Insomma, dovrebbe essere un eccellente champagne!
      Ma mi faccia sapere, sono curioso.
      E… auguri!

  2. Alberto salve, ho stampato il Louis del 95….le dico solo che l’indomani mi sono andato a comprare l’ultima bottiglia rimasta! Un capolavoro, di quelli che hanno bisogno di calma, perché si fa attendere, ma più sta nel bicchiere più ti regala sensazioni fantastiche….al naso esprime grande maturità; trovi i funghi il tartufo e persino (mi passi il confronto) la fontina….al primo assaggio spiccata acidità che si ammorbidisce molto al secondo bicchiere e poi di nuovo il tartufo, l’affumicato, il cognac (si anche lui)…. Una grande rivelazione! A presto….
    PS: perdoni il mio poco “tecnicismo” nella descrizione, dettata però da grande passione.

    • Bel colpo! La prima uscita di questo De Venoge fu all’insegna di un’annata che oggi si sta rivelando in tutta la sua magnificenza, come lei ha giustamente rilevato nell’assaggio!
      Saluti

    • Una bella maison, con un passato glorioso e ora in fase di costante rinascita grazie all’opera del Gruppo BCC e dell’ottimo presidente Gilles de la Bassetière. Prova ne sono gli ultimissimi millesimati Louis XV e la nuova linea Prince, tutti recensiti nella nuova edizione della guida Grandi Champagne.
      Assolutamente straordinari, infine, i vecchi millesimati della linea 20 Ans…

  3. Buongiorno Alberto, sono un suo affezionato lettore e mi permetto di chiedere ancora la sua consulenza! Vorrei acquistare una (per cominciare) bottiglia di qualche vecchio millésime (finora mi sono spinto fino ad un superbo Krug 1998). Ho visto che de Venoge commercializza diversi tipi di vecchie annate, distribuite fra varie etichette: “Millésime”, “Blanc de Blancs”, “Champagne des Princes” (8 anni di invecchiamento “avant dégorgement”) e “Louis XV” (quest’ultimo solo del 1995). La differenza di prezzo è piuttosto importante: un 89 “Millésime” è a 160€, mentre un 89 “Champagne des Princes” a 276€. Lei pensa che il primo possa essere invecchiato bene? Potendo scegliere nella prima categoria ( i “Millésime”) tra un 88, 89 e 90 quale mi consiglierebbe (il primo essendo naturalmente un po’ più caro)?
    Dovendo scegliere tra uno di questi e il Cave privée 1989 di Veuve Clicquot con quale inizierebbe (a termine vorrei provarli ovviamente tutti) ? La ringrazio molto

    • Ho ancora ricordi commoventi di un 20 Ans 1988, quindi… non avrei dubbi! Al limite il 1990, sempre come Millésime, che però non so se è etichettato 20 Ans (la permanenza sui lieviti). Però, qualora la differenza di prezzo sia minima, ’88 tutta la vita!
      Prima, però, iniziare con il CP 1989 di VCP: splendido champagne, in grandissima forma, molto classico e, per questo, più facilmente appropriabile. A dispetto dei suoi 28 anni…

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