Bollinger e Bond: (2)002 per 007
Se n’è parlato e riparlato: l’uscita – ieri – nelle sale italiane dell’ultimo film dell’agente segreto più famoso al mondo ha riportato in auge un matrimonio che, salvo una breve parentesi, dura da decenni, ovvero quello tra James Bond e lo champagne Bollinger, iniziato nel 1973 con “Vivi e lascia morire”.
I più attenti avranno notato a suo tempo le bottiglie di R.D., quelle con la vecchia etichetta nera con fregi oro, stappate da Roger Moore nei panni di 007, mentre Pierce Brosnan-James Bond preferiva, a quanto pare, La Grande Année, anch’essa con la vecchia etichetta dorata in “Goldeneye” (annata 1988) e “Tomorrow neves dies” (annata 1989) e poi, via via, con quella cui siamo abituati. Pure Daniel Craig, il Bond attuale, preferisce La Grande Année, sia in “Casino Royale”, sia in “Quantum of Solace”, mentre pare che in “Skyfall” appena uscito passi alla birra, ma staremo a vedere…
Bollinger, comunque, è stato una scelta dei produttori Broccoli-Wilson, che vollero suggellare l’immagine raffinata dell’agente segreto al servizio di Sua Maestà con un grande champagne qual è, appunto Bollinger. Nel corso di questa collaborazione, però, la maison di Aÿ si è limitata negli anni a celebrare il binomio semplicemente con delle locandine in occasione delle uscite della varie pellicole di 007, almeno fino alla penultima (“Quantum of Solace”), quando ha invece deciso di proporre in edizione limitata (207 pezzi numerati) una confezione termica a forma di proiettile contenente una bottiglia di La Grande Année 1999, ma non con il classico habillage, bensì uno esclusivo creato ad hoc. Oggi è un pezzo da collezione.
E chissà se lo diventerà anche “002 for 007“, la nuova proposta Bollinger lanciata sì in occasione di “Skyfall”, ma non tanto per lo stesso film, quanto, piuttosto, per celebrare degnamente il 50° anniversario di James Bond al cinema. Protagonista è sempre La Grande Année, con l’ottima annata 2002 (recensita con un eccellente punteggio su Grandi Champagne 2012), anche stavolta con un habillage esclusivo (la coiffe sottolinea proprio il 50° anniversario), mentre l’astuccio, cilindrico, ricorda il silenziatore della pistola, la Walter PPK di Bond, ovviamente. Questa confezione, inoltre, ha una serratura a combinazione la cui cifra che sblocca l’apertura è – manco a dirlo – 007…
Anche per “002 for 007” la tiratura è limitata, ma estesa a ben 30.000 bottiglie. In Italia è in vendita al pubblico a 150 euro, un prezzo scelto con intelligenza dall’importatore, visto che in Inghilterra, mercato di riferimento per Bollinger, lo stesso costa 125 sterline (circa 155 euro al cambio).
bgiorno potrei avere un edizione di 007 bollinger e il prezzo grazie
Non vendiamo champagne…
ILlustra Alberto salve e buon anno , 007 nella sua carriera credo abbia bevuto anche Ayala
Certo, più volte, ed è stata anche sempre recensita in tutte le edizioni della guida.
Però, mi scusi, cosa c’entra 007?
Se non ho capito male nell’articolo si parla (indirettamente) degli champagne bevuti da j. Bond o no?
Ops, non avevo capito, abbia pazienza…
Bond e Ayala? Oddio, non mi risulta. Dove ne ha sentito parlare?
Ero male informato, a quanto pare nei film Bollinger, nei romanzi Bollinger, Dom Perignon e Taittinger…
🙂