Champagne: terremoto tra gli chef de cave!
L’inizio del 2018 ha visto il cambio di chef de cave da Billecart-Salmon e Pol Roger, ma si trattava di avvicendamenti programmati. Così come lo saranno a fine anno quello di Taittinger e quello di cui si è parlato e straparlato di Dom Pérignon, con Vincent Chaperon che raccoglierà la non facile eredità di Richard Geoffroy. Clamoroso, invece, l’annuncio del passaggio, proprio durante la vendemmia, di Séverine Frerson da Piper Heidsieck (dov’era chef de cave) a Perrier-Jouët: lavorerà due anni al fianco di Hervé Deschamps (in età da pensione…) e poi diventerà l’ottavo chef de cave della storia della maison di Epernay. Piper-Heidsieck è corsa subito ai ripari e oggi stesso ha annunciato che dal 1 ottobre il nuovo chef de cave sarà Emilien Boutilat (ex Cattier).
Finita qui? Neanche per sogno. L’annuncio sarebbe dovuto arrivare tra qualche giorno, invece la vulcanica mia amica Sophie Claeys ha già fatto filtrare la notizia: secondo lei, Didier Mariotti, chef de cave di Mumm e Direttore di Produzione del Gruppo, starebbe per lasciare! Incredibile… Pare sia per ragioni personale, per seguire un proprio progetto sul vino, ma è un vero fulmine a ciel sereno. Non si sa ancora chi lo sostituirà, forse la sua vice Magalie Marechal, ma è una mia illazione qualora la notizia fosse veramente fondata.
Essendo Didier un mio amico personale, l’ho subito interpellato e mi ha detto che tra qualche giorno mi spiegherà esattamente come stanno le cose. Pertanto, ora rilancio la clamorosa notizia data da Sophie, ma aspetto la chiacchierata con Didier per capire meglio. E raccontarvelo tempestivamente. Già, perché un simile cambio al vertice della cantina di una delle più importanti maison de champagne sarebbe a dir poco clamoroso.
Comunque… accidenti che Champagne ‘effervescente’! E, Mumm a parte, non credo sia finita qui…
Aggiornamento venerdì 21 ore 12:00
Confermata la ‘breaking news’ della mia amica Sophie! Ho appena ricevuto l’ufficializzazione da Pernod-Ricard: Didier Mariotti lascia. Il posto di chef de cave sarà ricoperto ad interim dalla sua vice Magalie Maréchal, come avevo ipotizzato. Aspetto di parlare con Didier per capire il perché di questa scelta per me, per noi incomprensibile.
Definitivamente ufficializzato anche l’arrivo di Séverine Frerson al fianco di Hervé Deschamps: tra due anni, sarà lei l’ottavo chef de cave di Perrier-Jouët. Champenoise purosangue (è nata a Reims), Séverine ha lavorato 16 anni da Piper al fianco del grande Régis Camus, dal quale ha ricevuto il testimone meno di due anni fa, e ora è pronta per questa nuova avventura che potrà senza dubbio regalarle ancora più prestigio e soddisfazioni.
Buonasera, sono appena rientrato da una degustazione della maison Mumm (abito in Francia), è stata l’occasione tra l’altro di riassaggiare l’ottimo Blanc de Cramant (avevo poco fa anche aperto una R. Lalou 2002) e si è parlato proprio della partenza di Mariotti. Sono stato molto sorpreso, ma vedo che avevate dato la notizia in anteprima! Mi hanno detto che sarà la vice a prendere le redini… Cordiali saluti
Partenza inaspettata, quella di Didier. E pare che la faccenda sia piuttosto ingarbugliata, quindi per ora taccio. Ma sono profondamente dispiaciuto.
La sua vice Magalie per ora lo sostituisce, ma non è chiaro se sarà definitivamente chef de cave o meno. Vedremo.
In ultimo il Mumm de Cramant (lo chiamo ancora così): buonissimo, una sicurezza!