San Valentino: all’insegna dello champagne, ma senza follie…

Il fatto che lo champagne sia, oltre che il “re dei vini”, anche un simbolo del lusso, della festa, delle celebrazioni ha portato a diverse bizzarrie, per non dire vere e proprie storture. Ma quando pensavo di averle viste proprio tutte, comprese le “frizzanti” esternazioni di rapper & Co, eccone una nuova: in occasione di San Valentino, pare che l’hotel extra lusso di Londra Cadogan proponga un esclusivo “bagno di champagne”. Sì, proprio così, per la modica cifra di 4.700 euro vi verserebbero nella vasca bagno 122 bottiglie di brut Louis Custine (etichetta economica per il mercato inglese – quindi un MA – prodotta dalla maison Médot), ovvero novantuno litri e mezzo di champagne nei quali rilassarvi. E se la scelta di questo produttore dovesse essere per voi troppo semplice, pare ci siano altre opzioni: per 7.200 euro le 122 bottiglie diventano di Perrier-Jouët 2002 e, se ancora non dovesse bastare, ecco passare all’ottimo Vintage 2006 di Veuve Clicquot per 9.500 euro. Non mancherebbe, naturalmente, l’opzione in rosa: ancora 9.500 euro, ma per il Rosé 2004 Perrier-Jouët.

Il condizionale è d’obbligo per più d’un motivo. A parte la follia della cosa, infatti, Perrier-Jouët non produce più millesimati, né blanc né rosé, se non la cuvée de prestige Belle Èpoque, ma il prezzo non rende quest’ultima compatibile con la singolare – e ipotetica – offerta. Il millesimato corrente di Veuve Clicquot, poi, è il 2004 e il prossimo sarà solo il 2008, quindi da dove salta fuori questo fantomatico 2006 non ne ho la più pallida idea.

Ma poi la cosa più semplice: basta andare sul sito dell’hotel in questione per scoprire che c’è sì un’offerta per San Valentino a tema champagne, ma questa prevede una bottiglia fresca di Perrier-Jouët in camera all’arrivo, una cena nel ristorante dell’hotel sempre accompagnata da una bottiglia di Perrier-Jouët e una “perfect english breakfast” ancora con champagne. Tutto all’insegna del romanticismo.

Insomma, il 1 aprile è ancora lontano, ma la notizia sa tanto di bufala. Salvo clamorose smentite, ma di questi tempi son pronto a tutto…

Per tornare seri, però, San Valentino è certamente una ricorrenza da suggellare con una gran bella bottiglia di champagne rosé, questo sì. Allora ecco cinque consigli in altrettante fasce di prezzo, da 30,00 a 300,00 euro, tutti recensiti nella guida Grandi Champagne 2012:

• Guy de Forez Rosé, 100% Pinot Noir in rosa: sorpresa gustosissima;
• Duval Leroy Rosé, 75% Pinot Noir in rosa, 25% Chardonnay: quando meno te l’aspetti;
• Veuve Clicquot Vintage Rosé 2004, 62% Pinot Noir, di cui il 15% in rosso, 30% Chardonnay, 8% Pinot Meunier: una sicurezza da oltre 2 secoli;
• Louis Roederer Vintage Rosé 2006, 70% Pinot Noir in rosso, 30% Chardonnay: tradizione d’eccellenza;
• Dom Pérignon Rosé 2000, 55% Pinot Noir, di cui il 20% in rosso, 45% Chardonnay: toccare il cielo con un dito.

Santé!