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Millésime

Alexandra 1998: sempre un grande champagne Laurent-Perrier

È lunedi e aspettavate la terza e ultima puntata dei consigli per visitare la Champagne… Beh, dovrete aspettare fino a lunedi prossimo, perché mercoledi ci sarà la seconda...
di Alberto Lupetti

laurent-perrier chamoagne alexandra 1998

È lunedi e aspettavate la terza e ultima puntata dei consigli per visitare la Champagne… Beh, dovrete aspettare fino a lunedi prossimo, perché mercoledi ci sarà la seconda parte dell’articolo dedicato ai nuovi millesimati 2004 di Bruno Paillard, mentre oggi vorrei parlare di un grandissimo rosé, uno dei migliori cinque in assoluto.

Alberto Lupetti e Alexandra de Nonancourt
Il sottoscritto e Alexandra de Nonancourt al termine di una degustazione. La signora, cresciuta letteralmente tra vigneti e champagne, guida oggi la maison con abilità, estro e una grande, grande passione.

Infatti, dopo essere stato così favorevolmente colpito dall’Alexandra 2004, la top cuvée rosé di Laurent-Perrier, ammirata sia nelle degustazioni della guida Grandi Champagne 2014-15, sia in altre occasioni, in bottiglia come in magnum (!), beh, avevo voglia di assaggiare anche annate precedenti, memore anche dei ricordi di una monumentale Alexandra 1990 goduta anni fa insieme al buon Federico Angelini, ‘proprietario’ della bottiglia. Così, nell’attesa di tornare a Tours-sur-Marne per una verticale, mi è capitato di andare in cantina e trovare nel suo astuccio una bottiglia di Alexandra 1998, l’ultima annata prima della 2004. Ricordo, infatti, che questo rosé d’eccezione intitolato alla primogenita del grande Bernard de Nonancourt, non viene prodotto soltanto nelle grandi annate in genere, ma nelle grandi annate che nei vigneti di proprietà L-P sono state tali sia per il Pinot Noir, sia per lo Chardonnay.

Mariola di Salame di Squisito
La Mariola di Salame di Squisito, una vera prelibatezza che sta benissimo al fianco dei grandi champagne.

Bene, ma con cosa accompagnate questo champagne fuori dalla tavola? Con un grande salume, magari uno veramente raro come la Mariola di Salame, quella del Salumificio Squisito, ovviamente. È un salume molto particolare e raro, retaggio della più antica tradizione norcina della Bassa, purtroppo oggi quasi scomparsa… Questo salame, infatti, da non confondere con la Mariola da cuocere, è molto difficile da fare e stagionare. Fortuna che Angelo Capasso, deus ex machina del salumificio, è tra i pochi che ancora la producono e gli appassionati se la contendono letteralmente. Il nome Mariola deriva dal tipo di budello, molto spesso e grasso, nel quale è insaccato un trito di carne che comprende un po’ tutte le parti del suino, dal lombo al prosciutto, fino alla spalla, mentre il grasso è quello della gola; la concia, poi, è a base di sale, pepe e vino rosso, con l’aglio tenuto precedentemente a macerare ma non tritato nell’impasto. La stagionatura minima è di 4 mesi, ma il reale potenziale di questo eccellente salame si rivela non prima dei 180 giorni. Un salume assolutamente imperdibile. Io avevo in cantina una Mariola di più di 200 giorni e mi ha sorpreso come questa fosse ancora sufficientemente morbido, segno che avrebbe potuto stagionare ancora un po’. Tagliato piuttosto spesso, ha un gusto intenso e complesso, addirittura concentrato, piacevolmente ‘untuoso’, ma anche incredibilmente dolce, per questo non risulta mai ‘troppo’. Così, è inevitabile che una fetta…tiri l’altra!

Ma com’è andata con l’Alexandra? 

bottiglia champagne Laurent-Perrier alexandra 1998Alexandra 1998
80% Pinot Noir in rosa, 20% Chardonnay
Olfatto molto affascinante, nel quale gli anni hanno reso la matrice fruttata piena, polposa, addirittura voluttuosa. Ma sa essere anche elegante per via degli spunti floreali di rosa, nonché fresco grazie alla vena balsamica e alle note di chinotto. Molto affascinante e molto in forma, dunque.
Il palato di questo Laurent-Perrier è immediatamente molto ampio, sempre elegante ed estremamente coerente con l’olfatto. Soprattutto, questo grande champagne sa essere morbido nella materia, ma vivace nel sostegno acido e nella sfumatura minerale che accompagna la lunga e gustosa chiusura. Ecco, forse in questo momento è al suo picco e non sono sicuro possa crescere ancora, ma adesso è tutto da godere.
Da solo, con grandi piatti di carne o, come ho fatto io, con un salume d’eccellenza…
Voto: 95/100 

Gli champagne Laurent-Perrier sono distribuiti in esclusiva da:
D&C – tel. 051/6172777 – www.dec.it

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