Anche Lanson lancia la linea “vinothèque”
Mi piace la maison Lanson, o meglio, mi piacciono – e parecchio! – gli champagne creati dallo chef de cave Jean-Paul Gandon, da oltre 40 anni in maison. Mi piacciono bene o male tutti, dal brut sans année Black Label alla cuvée de prestige Noble Blanc de blancs, passando per la nuova linea Extra Age. Vedremo la gamma Lanson praticamente nella sua interezza nelle degustazioni della seconda edizione della guida Grandi Champagne, nel frattempo, però, vorrei parlare della decisione della maison, già sul finire dello scorso anno, di lanciare l’esclusiva Vintage Collection.
Lanson possiede una ricchissima vinothèque, ovvero la riserva, la collezione dei vecchi millesimati prodotti. La parte più preziosa delle cantine sotterranee, dunque, mantenuta rigorosamente sotto chiave e con quest’ultima in possesso del solo Gandon. Che, dopo aver ideato prima la linea Noble Cuvée e più recentemente la Extra Age, ha pensato di proporre anche una piccola quantità di questi vecchi millesimati, accuratamente selezionati: 14 annate, dal 1976 al 1997, tutte rigorosamente in magnum e, ovviamente, tutte prodotte dallo stesso Jean-Paul Gandon. Ecco la Vintage Collection, lanciata ufficialmente a ottobre 2012 e ulteriormente valorizzata dal fatto che le varie magnum non sono sul mercato, ma preparate una ad una su ordinazione. Praticamente, ipotizzando che un cliente ordini una magnum di Lanson Vintage Collection 1988, questa viene scelta dallo chef de cave in persona, degorgiata à la volée, assaggiata dallo stesso Gandon o da un enologo del suo staff, quindi tappata e abbigliata a mano.
Ho avuto la fortuna di assaggiare insieme a Gandon le annate 1979, 1988 e 1989 e inizio raccontando proprio la ’88, annata eccezionale in Champagne. Prima delle mie note di degustazione, però, vediamo cosa ci dice lo stesso Gandon in questo breve video.
Vintage Collection 1988
53% Pinot Noir, 47% Chardonnay
Di fatto un Grand Cru, visto che le uve provengono da Aÿ, Bouzy e Verzenay per il Pinot Noir, Avize, Choully e Oger per lo Chardonnay.
L’olfatto è un’affascinante commistione tra freschezze e maturità, in un quadro di spiccata eleganza disegnato da note dolci di frutta giustamente matura e miele, oltre a lievi spunti floreali. C’è spessore, grassa densità per via di intriganti burrosità.
L’assaggio è succoso, rotondo, pieno, profondo, elegante, un trionfo insomma che ripropone le dolcezze del miele e, sul finale, il frutto. Il tutto con un’acidità vigorosa ma perfettamente integrata, ovvero elegante, in piena ottemperanza con le caratteristiche dell’annata, che rende tanto l’assaggio dinamico e profondo, quanto la chiusura lunghissima.
Gran vino da intenditori.
Voto: 95/100
Duca di Salaparuta – tel. 091/945201 – www.duca.it
Buon giorno
Dove posso acquistare champagne
Black label Lanson o rose in Romagna
Sono un privato
Mob. 3339383872
Cordialità
Rita
Buongiorno a lei,
dovrebbe contattare l’importatore, Duca di Salaparuta (www.duca.it).
Grazie