Jacquesson 732: champagne d’autore
L’altro giorno, per il mio compleanno, volevo aprirmi qualcosa di particolare. Non necessariamente una cuvée de prestige d’eccezione, ma qualcosa di intrigante sì. Però, in queste circostanze da grandi aspettative, alla fine non sai mai cosa scegliere… Però, a un certo punto, m’è caduto l’occhio su una bottiglia di Jacquesson coricata, la prendo e mi trovo di fronte a una Cuvée 732: “ah, penso, questa potrebbe essere molto interessante, visto anche che non l’assaggio da un po’ di tempo!”. E per curiosità vado a riguardare gli appunti di quando l’avevo assaggiata nella verticale Jacquesson e ho conferma di quanto ricordavo, ovvero che si trattava di una delle migliori della serie. Non a caso, vedo che nell’assemblaggio i fratelli Chiquet avevano impiegato quasi interamente i vini dell’ultima vendemmia (l’ottima 2004), appena “confortata” da vins de réserve del 2003 (9%), del 2002 (2%), del 2001 (8%) e del 2000 (2%). All’epoca, di questo champagne furono state tirate 328.826 bottiglie, 12.050 magnum, 300 jéroboam.
Cuvée 732
25% Pinot Noir, 39% Chardonnay, 36% Pinot Meunier; dos. 3,5 g/l
dég. 2° trim. 2007 – splendido naso davvero! Avvolgente, maturo in maniera affascinante, fruttato esotico, minerale, tutto ben fuso, addirittura in perfetto equilibrio.
Non meno splendida la bocca, rotonda e levigata, con un bilanciamento ideale tra la grassezza e la croccantezza della materia, esaltata da una bollicina carezzevole e incredibilmente persistente.
Sviluppo molto minerale, al punto da portare a una chiusura sapida, oltre ai ritorni fruttati.
Grande champagne, oggi più che mai.
Voto: 92/100
Pellegrini – tel. 035/781010
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