Nuovo presidente UMC
Il CIVC, acronimo di Comité Interprofessionel du Vin de Champagne, che potremmo definire, semplificando, il “consorzio dello champagne”, è un organismo governativo composto da due realtà che, di fatto, sono l’espressione di tutti i produttori della Champagne: le grandi maison e i piccoli récoltant. Non a caso, chi siede al vertice di ciascuna di questa realtà è poi anche co-presidente al CIVC, in una sorta di duumvirato che presiede l’importantissimo organismo che governa tutto quanto è champagne.
Ebbene, la prima si chiama UMC (Union des Maisons de Champagne, o meglio, Grandes Marques et Maison de Champagne), è nata nel 1882 e ha tuttora sede a Reims in Rue Marie Stuart. Dal 2007, il presidente è quell’autentico personaggio di Ghislain de Montgolfier, ovvero Monsieur Bollinger (discendente del fondatore e tuttora al vertice del “board” di sorveglianza della maison di Aÿ) che, però, dopo cinque anni, esaurisce il mandato e passa il testimone a Jean-Marie Barillère, finora direttore delle risorse di MHCS (la branca champagne del gruppo LVMH), già delegato della stessa UMC presso l’INAO, già vice-presidente della UMC e già direttore delle attività champagne di Moët & Chandon.
A Monsieur Barillère, che entrerà in carica il mese prossimo, diventando, dunque, anche co-presidente del CIVC, i migliori auguri di buon lavoro da parte del sottoscritto e di tutto lo staff della guida Grandi Champagne!