commenta
News

Champagne: i dati delle vendite nel 2024

Dopo le prime anticipazioni che ho dato sui social, ecco i dati, definitivi e dettagliati, del mercato dello champagne nel 2024. Primo punto: le cifre in generale La...
di Alberto Lupetti

dati mercato vendita champagne

Dopo le prime anticipazioni che ho dato sui social, ecco i dati, definitivi e dettagliati, del mercato dello champagne nel 2024.

Primo punto: le cifre in generale

La Champagne ha venduto 271,7 milioni di bottiglie per un fatturato di 5,8 miliardi di euro.

In termini di volumi significa -9,2% rispetto al già non brillante 2023 e anche il fatturato si è ridotto di una cifra simile: 9,3% rispetto all’anno prima.

Secondo punto: le quote di mercato

Con 194.308.000 bottiglie, ossia il 71,5% della quota mercato, le maison mantengono saldamente il primato, pur avendo ceduto un punto rispetto al 2023 e ancor di più nel confronto con il 2022. I vigneron salgono al 19,7% del mercato (53.643.000 bottiglie) e di una modesta crescita (+0,1%) beneficiano anche le cooperative (23.759.000 bottiglie). Quindi, meno bottiglie in assoluto, ma ripartite in maniera leggermente diversa tra le tre grandi categorie di produttori.

Terzo punto: la classifica

La Francia continua a diminuire (-7,1%, per 118,3 milioni di bottiglie), mentre sull’export la ‘Top Five’ è invariata:

  1. USA 27,4 milioni di bottiglie
  2. UK 22,3 milioni di bottiglie
  3. Giappone 12,4 milioni di bottiglie
  4. Germania 9,5 milioni di bottiglie
  5. Italia 8,4 milioni di bottiglie

In termini di valore la classifica cambia di poco, a nostro favore:

  1. USA 820 milioni di euro
  2. UK 519 milioni di euro
  3. Giappone 386 milioni di euro
  4. Italia 235 milioni di euro
  5. Germania 229 milioni di euro

Quarto punto: le tipologie

Saranno pure gli champagne con meno appeal, ma restano i padroni incontrati del mercato, sia in termini di volumi (primo dato), sia di fatturato (secondo dato): sono i brut sans année.

  1. Brut sans année 77,1% 62,5%
  2. Rosé 9,0% 10,3%
  3. Cuvée de prestige 5,5% 18,9%
  4. Millesimati 1,2% 1,5%

Quinto punto: l’Italia

Rispetto al 2023, già inferiore al 2022, abbiamo perso poco meno di 1,6 milioni di bottiglie. A pagare il conto sono state soprattutto le maison: pur con una quota di mercato proporzionale del 77,5%, hanno ceduto oltre 1,2 milioni di bottiglie. Lieve il calo dei vigneron (neanche 70.000 bottiglie) e con il 16,3% siamo di gran lunga il primo mercato per loro in proporzione e il secondo in termini assoluti, dopo gli USA che sono ben più grandi di noi (ma che ci superano di sole 240.000 bottiglie). Migliora anche la quota mercato delle cooperative (dal 5,8% del 2023 al 6,2% del 2024), probabilmente grazie ad alcuni bravi RC che in realtà sono degli RM di fatto…

Siamo secondi anche come piazza per le cuvée de prestige (8,3% del totale di bottiglie), ma a superarci è il Giappone (11,7%), mentre gli USA ci stanno dietro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.