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Non solo Champagne

Giulio Ferrari 2006 Edizione Limitata: prorompente eleganza

La figura di Giulio Ferrari – a cui abbiamo dedicato numerose e ampie retrospettive su questo sito – è senza dubbio legata a una delle svolte più significative...
di Vania Valentini

La figura di Giulio Ferrari – a cui abbiamo dedicato numerose e ampie retrospettive su questo sito – è senza dubbio legata a una delle svolte più significative per il Metodo Classico in Italia. A lui la Famiglia Lunelli ha dedicato un autentico capolavoro della spumantistica trentina: la prestigiosa Riserva del Fondatore. Un’etichetta che incarna non solo il territorio, ma anche una visione lungimirante e un impegno incessante di questa famiglia per l’eccellenza.

Nel 1972, Mauro Lunelli avviò una nuova era per questa cuvée leggendaria, concepita come un blanc de blancs destinato a ridefinire gli standard qualitativi del settore. Il vino nasce da una selezione accurata di uve Chardonnay coltivate in uno dei vigneti più esclusivi della Regione, situato presso il Maso Pianizza, un piccolo appezzamento immerso tra boschi e colline, in un contesto naturale unico. Situato a un’altitudine compresa tra i 450 e i 600 metri sul livello del mare, il vigneto, con esposizione a Sud-Ovest, beneficia di un microclima ideale, con esposizioni ottimali e ventilazione costante. Il suolo, prevalentemente calcareo e argilloso, garantisce alle viti un ambiente ideale per lo sviluppo di grappoli di straordinaria qualità.

Nel corso degli anni, la gestione agronomica del vigneto ha subìto un’evoluzione significativa, con un crescente orientamento verso la viticoltura ‘bio’, percorso iniziato nel 2009, portando alla certificazione biologica nel 2017. La tradizionale pergola è stata progressivamente sostituita con sistemi di allevamento a spalliera e cordone speronato, migliorando ulteriormente la qualità delle uve. La densità delle piante, infine, è aumentata a 5.000 ceppi per ettaro.

Oggi, le rese per ettaro sono limitate a circa 90 quintali, garantendo una concentrazione aromatica eccezionale. La vendemmia è condotta con precisione maniacale, raccogliendo solo i grappoli migliori, un processo che incarna l’attenzione meticolosa che ha reso celebre questa etichetta.

I vini sono in parte fermentati in legno e in parte in acciaio, sempre a bassa temperatura (18°C). Non sempre viene svolta la malolattica. Dopo l’imbottigliamento, il vino affronta un lungo affinamento sui lieviti, che dura fino a 10 anni – oltre 16 anni per questa Edizione Limitata – conferendo al Giulio Ferrari una complessità aromatica e una struttura ineguagliabile. La fase finale prevede un dosaggio zuccherino estremamente contenuto – 1,5 g/l per il 2006 Edizione Limitata – per esaltare la purezza e l’eleganza del vino.

Il Giulio Ferrari Riserva del Fondatore non è solo un vino spumante, è un’opera d’arte che celebra la maestria enologica e la dedizione alla perfezione. Annate come la 1995, la 1997, la 2001 e la 2004 sono ricordate dagli appassionati come pietre miliari di questa straordinaria storia, il cui prestigioso compito di perpetuarla è affidato al talentuoso e celebre Cyril Brun, nuovo chef de cave di Ferrari dal giugno 2023.

Giulio Ferrari 2006 E.L.

Bottiglia Giulio Ferrari 2006 Edizione Limitata100% Chardonnay
Annata definita “sorprendente”, per uve dal perfetto equilibrio tra zuccheri, acidità e sapidità, con una maturazione aromatica eccezionale, garanzia di grande longevità. Vendemmia tra il 5 e il 12 settembre.
dég. 2024 – Il colore, oro antico ma dai vividi riflessi brillanti, anticipa un’espressione aromatica folgorante per intensità e definizione: è evoluto ma con classe, avvolto da intense sfumature iodate, marine – salsedine, conchiglie spezzate, alghe – e da note più dolci, sontuose – marron glacé, caramello, polvere di caffè, menta, balsami. Ma è il palato che sorprende: una bocca splendida, compatta, profonda, incisiva, saporita e dall’energia sapido- agrumata, possiede una freschezza ancora sferzante che allunga perentoria in un finale puro e dagli spiccati accenti sapidi, quasi a voler sottolineare, con veemenza, la matrice minerale tipica dei migliori suoli.
Voto: 95/100

www.ferraritrento.com

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2 risposte a “Giulio Ferrari 2006 Edizione Limitata: prorompente eleganza”

  1. ottimo e preciso come sempre. E sicuramente un prodotto eccellente. Resta sempre da fare i conti con la “bassa cucina”. Non voletemene, ma ttualemente siamo sui 250/bottle, visto che il cofanetto in legno con 2 bottiglie sta sui 500euros . Mi chiedo CHI potrebbe mai preferire un Giulio a un Krug 170er edition, solo per citare il primo che mi viene in mente. Ma c’è il Churchill 09, escono quasi quasi 2 Comtes 12 taittinger…. Per la cronaca: Caudalies 12 2 bottiglie coi 2 lieu dit sappiamo tutti quanto viene e non lo menziono per carità di patria.

    • Ha ragione… è il ‘problema’ delle grandi bollicine italiane: arrivati a una certa cifra, il confronto con lo champagne si fa estremamente pericoloso. Diciamo così.
      Poi, ciascuno segue il proprio gusto e le proprie preferenze, fermo restando che Ferrari (e altri) fa bene a puntare a un posizionamento alto visto come lavorano e la qualità oggettivi dei suoi vini.

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