Uno sguardo indietro alla Krug Grande Cuvée: dodici Éditions assaggiate!
Amo Krug, lo sapete. D’altronde su Krug ho anche scritto un libro (Krug la mia passione), definito dalla stessa famiglia “il più completo mai fatto”.
Lo stile Krug è unico e la capacità di muoversi costantemente in una dimensione di assoluta eccellenza è impressionante. Tuttavia, è difficile dire perché sia così. Come tanti altri, Krug si cimenta con tutte e tre le varietà, anche da villaggi di minore classificazione, sebbene lo faccia sempre ed esclusivamente per parcelle. Come tanti altri, Krug fermenta in legno, tende a non svolgere la malolattica, conserva molti vins de réserve, ogni anno dà vita ad assemblaggi estremamente sofisticati e così via. Allora, perché Krug è tale ed è unica? C’ho pensato molto e credo che sia una questione di savoir-faire. Faccio un esempio. Prendiamo il piatto creato da un grande chef e chiediamogli di svelarci la ricetta passo passo. Poi, diamo questa ricetta ad altri chef di talento e invitiamo loro a replicare il piatto. All’assaggio, avremo tanti piatti anche molto simili tra loro, ma quello ‘originale’ sarà diverso. Ecco, è una questione di dettagli, di piccoli gesti. Sono questi che fanno la differenza. E da Krug tutto questo, che io chiamo savoir-faire, si tramanda di generazione in generazione dal 1843 ininterrottamente, anche ora che a firmare gli assemblaggi non è più un membro della famiglia. La dimostrazione più evidente di tutto questo è lo champagne più impressionante di Krug, la Krug Grande Cuvée!
Krug Grande Cuvée 167ème
47% Pinot Noir, 36% Chardonnay, 17% Meunier
(191 vini di 13 annate, dalla 2011 – 58% – alla 1995; dégorgement III trim. 2018)
Krug iD 318034 – Niente da fare, dalla 166ème in poi sono arrivate una serie di KGC eccezionali. Come questa, appunto: profonda e complessa, indiscutibilmente identitaria, mai matura né vegetale, anzi tostata e intimamente fresca, con spunti di torrefazione. La bocca è cremosa e fresca, vivace e gustosa, esplosiva nella piacevolezza, ma non nel senso di potente, bensì di immediata. Ricorda una bella… colazione: pane tostato, burro, brioche, marmellata di agrumi, caffè. Chiusura sottile, ma di infinita persistenza. Eccellente! Messa a fianco del Krug 2011 lo straccia…
Voto: 98(99)/100
Nota
Con il generoso supporto della stessa Maison Krug, sto organizzando una degustazione che vedrà in campo 10 Krug Grande Cuvée, dalla 172ème alle 163ème. Ci saranno due appuntamenti, uno certamente su Roma e l’altro nel nord Italia, da definire. Per ciascuna sessione sono previsti 10 partecipanti. Modalità e quota di partecipazione sono in via definizione, ma chi pensa di essere interessato può già scrivere una mail a redazione@lamiachampagne.com
La versione integrale dell’articolo è riservata agli iscritti del Club:
ISCRIVITI AL CLUB