Grana-Padano e Parmigiano-Reggiano: aiutiamoli!

La tragedia che ha colpito l’Emilia ha devastato una terra meravigliosa, messo a dura prova lo spirito di gente straordinaria, segnato profondamente le eccellenze della gastronomia italiana. E tra queste eccellenze il Grana-Padano e il Parmigiano-Reggiano sono quelle che hanno subito le ferite più gravi. Entrambi i Consorzi stanno intervenendo prontamente e con non meno efficacia, ma siamo noi, alla fin fine, a poter fornire l’aiuto più immediato e tangibile non solo acquistando questi formaggi per mezzo delle numerose iniziative che sono state lanciate sul Web (le forme compromesse sono state porzionate e offerte a un prezzo decisamente competitivo), ma rinnovando la nostra fiducia al Grana-Padano e al Parmigiano-Reggiano, ovvero incrementando l’abituale acquisto del formaggio già presente nei tradizionali canali di vendita.
Come invita a fare lo stesso Stefano Berni, direttore del Consorzio del Grana-Padano: “Molti dei nostri produttori, delle nostre aziende sono in grave difficoltà, ma non è nella loro natura il ‘piangersi addosso’. Tutti insieme, sapremo reagire. Perché ciò avvenga in maniera compiuta, è necessario anche il sostegno di chi ha sempre creduto nella qualità. L’invito, dunque, va alle famiglie chiedendo loro, mai come in questo momento, di comperare Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Un invito esteso ai ristoratori, ai commercianti e alla catena della distribuzione affinché ci aiutino ad affermare l’eccellenza del nostro prodotto nonostante questa tragedia. Il sistema della qualità che Grana Padano esprime, ne sono certo, avrà la forza di reagire e di guardare avanti con l’orgoglio e la dignità tipica di noi italiani”.
D’altronde, tanto il Grana-Padano quanto il Parmigiano-Reggiano, nelle loro diverse stagionature, rappresentano un abbinamento straordinario con lo champagne, al punto che diversi importanti chef de cave sono usi accostarlo alle loro cuvée durante le presentazioni.
Per questo, oggi più che mai, valorizziamo i nostri momenti conviviali e i nostri pasti con questi grandi formaggi: regaleremo un piacere ancora più grande a noi stessi, aiuteremo nel nostro piccolo chi sta passando davvero un brutto momento. Ferme restando altre forme di aiuto più diretto, beninteso.

Ricordo che i Consorzi non vendono direttamente, ma hanno aperto nei loro siti apposite sezioni dedicate al dopo sisma dove è possibile trovare informazioni in merito, oppure è sempre possibile affidarsi alla ricerca su Internet per trovare i produttori che stanno vendendo direttamente.
In ultimo vorrei sottolineare come i due Consorzi stiano operando al di là di ogni rivalità e cooperando animati da uno spirito costruttivo, cosa purtroppo non così frequente in Italia: un motivo in più per sostenerli…