New look per Jacquart, ma…

…la sostanza resta sempre la stessa. Una sostanza concreta e valida, come dimostrato puntualmente in ogni degustazione, fino ai tasting per la guida “Grandi Champagne 2012”, nella quale il Brut Mosaïque ha continuato a rivelarsi un non millesimato estremamente affidabile, l’Extra Brut straordinariamente gradevole, la Cuvée Katarina da amatori e il Brut de Nominée veramente un grade champagne. Ebbene, ora l’intera gamma è stata rivisitata nell’habillage, con etichette pulite e lineari legate a un colore che simboleggi la stessa cuvée: oro nel Brut Mosaïque, rosa brillante nel Rosé, argento nell’Extra Brut, bianco nel Blanc de Blancs Millésimé. Comune a tutti, poi, una sottile linea verde sul retro delle bottiglie a simboleggiare il legame con lo Chardonnay. Uniche eccezioni a tutto ciò la Cuvée Katarina, uscita dalla gamma, e il Brut de Nominée, che diventa più che mai la massima espressione di Jacquart, per questo si è voluto sottolineare l’esclusività (è prodotto in quantità limitata, con le bottiglie numerate) con un look minimale ed elegante che esalta l’emblema della maison: l’allegoria della Fama che monta sul cavallo alato Pegaso. Questo champagne, poi, diventa disponibile anche con una preziosa cassetta in legno laccato, oltre che nella scatola.

Jacquart è un’importante cooperativa (CM, Coopérative de Manipulation) che raggruppa oltre 800 soci per 2.400 ettari di vigneti (di cui 350 attentamente selezionati e dedicati in esclusiva a Jacquart) e dal 1998 è diventata il fiore all’occhiello del colosso Alliance Champagne. Dal 2009, inoltre, ha stabilito la propria sede nello splendido Hôtel de Brimont a Reims in Boulevard Lundy, quindi nel triangolo della “champagne che conta”, pur mantenendo in città la rappresentanza delle storiche cantine, sulla cui facciata si stagliano i celebri mosaici che raffigurano il processo produttivo dello champagne.