Pochi giorni e inizia la vendemmia in Champagne!
Sabato scorso, 18 agosto, si è riunita a Epernay l’apposita commissione per decidere finalmente le date di inizio della vendemmia. La commissione, nell’individuare le date villaggio per villaggio, ha dichiarato che “le eccezionali condizioni climatiche della primavera e dell’estate ci danno l’opportunità di avere un millesimo molto bello nel 2018. Ancora una volta, dobbiamo trasformare quanto ci offrono la natura e il lavoro degli uomini attraverso giuste decisioni che nei prossimi giorni portino a raccogliere grappoli alla loro maturità ottimale. L’analisi delle ultime cinquanta vendemmie ha messo in evidenza che la qualità dei vini è molto spesso associata a due aspetti: 1) elevato contenuto di zucchero dei mosti, prossimo o superiore a 10° di alcol potenziale, 2) uva perfettamente sana. Il livello di acidità dei mosti, invece, non consente di dare un giudizio sul potenziale dei vini futuri. Le date decise riflettono così un’ambizione qualitativa in linea generale, ma d’ora in poi sarà una questione individuale. Ora, infatti, tutti devono essere incoraggiati a proseguire con i controlli campione di maturazione nelle loro zone al fine di individuare il momento ideale di inizio, vigneto per vigneto, a seconda delle differenze di maturità osservate tra i lotti di uve. Il notevole stato sanitario delle uve e le ottimistiche previsioni del tempo, consentono di prendere tutte queste decisioni con serenità. Buona vendemmia a tutti”.
Ricordo che i giorni stabiliti danno soltanto il permesso di iniziare nella data prefissata, ma poi sta a ciascuno scegliere quando cominciare, come ha appunto invitato a fare lo stesso CIVC. Le date di inizio vendemmia le riporto di seguito per quanto riguarda la Marne, anche se devo aggiungere che ad Ambonnay… sarebbe già potuta iniziare! Infatti, una deroga speciale ha permesso di cominciare a raccogliere addirittura venerdi scorso, facendo segnare così la vendemmia più precoce della storia della Champagne. Al punto da strappare il record del 18 agosto alla 2003… A proposito, la 2018 è la sesta vendemmia che parte ad agosto, dopo 2003, 2007, 2011, 2015 e 2017, anche se sembra che pure la vendemmia del 1822 fu molto precoce, anch’essa iniziata ad agosto. Purtroppo, non v’è rimasta alcuna traccia scritta di tutto questo.
Come detto dal CIVC, lo stato delle uve è eccellente, anzi si può parlare di perfezione, vista l’assoluta assenza di botrite, mentre la resa, a fronte di un potenziale agronomico prossimo ai 20.000 kg/ettaro di media, è stato fissato in 10.800 kg più 4.700 kg di riserva individuale, sempre per ettaro.
Nell’Aube, per concludere e fare qualche esempio, a Courteron si inizia il 24 agosto, a Les-Riceys tra il 25 e il 28, a Montgueux tra il 21 e il 22…
Caldo, maturità delle uve, acidità… tutti questi aspetti sono veramente cruciali per lo champagne, così li tratterò in dettaglio nel libro che sto scrivendo, ‘La Mia Champagne’, e che vedrà la luce a novembre di quest’anno. Come si dice: stay tuned!
Chi volesse essere informato sulla sua uscita può compilare il form qui sotto. Anche se avesse qualche consiglio o suggerimento, anzi, meglio ancora… Grazie!